Nel contesto legale e amministrativo, capita spesso di avere necessità di una traduzione giurata o certificata. Sebbene entrambi i tipi di traduzione siano spesso associati a documenti ufficiali, hanno significati e scopi diversi a seconda della natura dell’atto e del loro utilizzo.
Traduzione Giurata
Una traduzione giurata (asseverata) è una traduzione ufficiale eseguita da un traduttore giurato. Il traduttore giurato è un professionista autorizzato e accreditato dal tribunale a giurare la traduzione di documenti ufficiali. La sua firma, avvalorata da quella del Cancelliere del Tribunale o da quella di un pubblico ufficiale come ad esempio un notaio, conferisce alla traduzione un valore legale.
Le traduzioni giurate sono richieste quando i documenti devono essere presentati a enti governativi, istituzioni educative, tribunali o altri organi ufficiali. Questi documenti includono certificati di nascita, diplomi accademici, documenti di identità, contratti legali, e così via. La traduzione giurata attesta l’autenticità e la correttezza della traduzione stessa.
Se la traduzione deve essere trasmessa all’estero può anche essere necessario ricorrere alla formalità dell’apostilla. Si tratta di un timbro speciale che attesta l’autenticità del documento, legalizza la firma apposta sull’atto pubblico, oltre alla qualità in nome della quale agisce il funzionario che lo sottoscrive (es. Cancelliere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale).
Traduzione Certificata
La traduzione certificata è una dichiarazione di conformità da parte del traduttore riguardo alla correttezza e all’integrità della traduzione. Questo tipo di traduzione non richiede necessariamente l’intervento di un traduttore giurato.
Il traduttore che certifica una traduzione attesta che essa rispecchia fedelmente il contenuto del documento originale e che è stata tradotta secondo le norme etiche e professionali. A differenza della traduzione giurata, la traduzione certificata non necessita della firma di un pubblico ufficiale (Cancelliere del Tribunale, notaio ecc.).
Quali sono le differenze chiave tra le due tipologie di traduzione?
Nella traduzione giurata, il traduttore è accreditato e autorizzato da un’autorità competente, mentre nella traduzione certificata il traduttore agisce in base alla sua competenza professionale senza un accreditamento ufficiale.
Le traduzioni giurate sono legalmente vincolanti e richiedono la firma di un pubblico ufficiale o di un notaio. Le traduzioni certificate, pur contenendo la dichiarazione di conformità del traduttore, non hanno lo stesso status legale delle traduzioni giurate.
In conclusione, le traduzioni giurate e quelle certificate sono entrambe utilizzate per garantire l’autenticità e l’integrità delle traduzioni ma differiscono nella procedura di attestazione e nell’ambito di applicazione. È importante comprendere le differenze tra i due tipi di traduzione per assicurarsi di richiedere la forma più adatta e corretta per i propri documenti e la finalità del loro utilizzo.
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